La tradizionale emissione a tema EUROPA ha, per l'anno 2025, il tema assegnato: Scoperte Archeologiche Nazionali. In collaborazione con specialisti nei campi della storia e dell'archeologia, per l'emissione filatelica che entrerà in circolazione da parte di Romfilatelia martedì 29 aprile di quest'anno e che comprende due francobolli, una busta primo giorno, un foglietto ricordo perforato e una speciale cartella filatelica in edizione limitata, sono stati selezionati tre reperti esposti negli spazi espositivi del Museo della Civiltà Dacica e Romana nella città di Deva. Risalenti al II-III secolo d.C., periodo segnato dalla colonizzazione romana della Dacia, i reperti sono considerati pezzi unici di eccezionale valore storico.
I francobolli raffigurano immagini di oggetti rinvenuti durante gli scavi archeologici di Ulpia Traiana Sarmizegetusa (capitale della provincia romana della Dacia) nel 1973 e nella necropoli orientale del comune di Vețel, nel distretto di Hunedoara, nel 1967. I reperti raffigurati sono intitolati Medusa la Gorgone (sul francobollo con valore nominale di 5 lei) e Il Ratto di Europa da parte di Zeus trasformato in toro (sul francobollo con valore nominale di 25 lei).
La Gorgone Medusa, un'applicazione in bronzo dorato, raffigura le fattezze di una creatura mitologica – la Gorgone (la donna dallo "sguardo mortale") – chiamata Medusa ('la signora'), che si diceva possedesse poteri soprannaturali grazie al suo sguardo, in grado di uccidere chiunque le si avvicinasse. La leggenda narra che fu uccisa dall'eroe greco Perseo, che ne conservò la testa come un'arma temibile (gli occhi della Gorgone, se puntati sui nemici, li trasformavano in pietra).
Il manufatto "Il Ratto di Europa" (Europa, da cui il continente prende il nome, era la figlia del re fenicio Agenore) è stato classificato come elemento decorativo appartenuto a una struttura funeraria romana. Scolpito nella pietra, raffigura – all'interno di una corona intrecciata con rami frondosi – la figura di Europa portata sul dorso di un toro (Zeus), che, secondo i racconti mitologici, la condusse sull'isola di Creta.
La Gorgone Medusa e il Ratto di Europa sono stati esposti alla mostra "Tesori archeologici della Romania: radici daciche e romane", ospitata dal Museo Archeologico Nazionale di Madrid (settembre 2021 - febbraio 2022), dove hanno suscitato l'interesse e l'apprezzamento sia degli specialisti che del grande pubblico.
La busta del primo giorno presenta l'immagine di un reperto intitolato al dio Mitra, noto nella mitologia persiana. Scolpito nella pietra, il Rilievo Mitraico raffigura l'uccisione rituale di un toro da parte del dio persiano. Le figure presenti nel complesso scultoreo si riferiscono al Sole, alla Luna e ai due equinozi (primavera e autunno). Il berretto frigio indossato da Mitra è stato rinvenuto anche presso le tribù tracio-getiche. Il manufatto fu scoperto nel 1723 presso il castello medievale di Teleki, nel villaggio di Doștat, nella contea di Alba.
Romfilatelia ringrazia il Dott. Daniel I. Iancu, ricercatore scientifico presso il Museo della Civiltà Dacica e Romana di Deva, per il suo supporto documentale nello sviluppo di questa emissione di francobolli.