Il Giorno della Vittoria si celebra il 9 maggio e rappresenta una delle date più significative nella storia del XX secolo: la fine della Seconda Guerra Mondiale in Europa e la vittoria sul fascismo. Questo giorno segna la resa incondizionata della Germania nazista, che pose fine a sei anni di sofferenze e distruzioni belliche in Europa, che causarono la morte di milioni di persone.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Serbia fu sotto occupazione, che causò enormi perdite civili, nonché la resistenza armata e la lotta contro gli occupanti. Il Giorno della Vittoria segnò anche un nuovo capitolo nella nostra storia: la creazione di un nuovo Stato, in cui la giustizia sociale e l'uguaglianza erano i principi fondamentali.
Il Giorno della Vittoria è celebrato in molti paesi europei come una delle festività più importanti. In molte città vengono organizzate parate, la più significativa delle quali è la Parata della Vittoria in Piazza Rossa a Mosca, che si tiene ogni anno per ricordare all'umanità il coraggio e i sacrifici di molti popoli nella lotta contro il fascismo. Motivo del francobollo: foto: Partigiani che issano la bandiera al Palazzo Albania, Belgrado, 20 ottobre 1944 (Museo Militare) e l'Ordine dell'Eroe del Popolo, la più alta onorificenza al valore conferita nella RSFI e successivamente nella RFJ, nel periodo dal 1943 al 2006. Veniva conferita a individui che si erano particolarmente distinti per il loro coraggio ed eroismo durante la Guerra di Liberazione Popolare (NOR), ma anche a reparti, organizzazioni e città, nonché a cittadini stranieri. Sulla vignetta: La 6a Brigata Krajina entra nella sua prima guarnigione a Užice liberata, giugno 1945. Sulla busta: I belgradesi salutano i loro liberatori, combattenti del NOVJ (Esercito Popolare di Liberazione della Jugoslavia) e dell'Armata Rossa, Monumento a Vuk, 20 ottobre 1944 (Museo Militare).
Cooperazione professionale: Ministero della Difesa - Settore Risorse Umane, Dipartimento per la Tradizione, lo Stendardo e i Veterani e Museo Militare. Realizzazione artistica del numero: MA Jakša Vlahović, grafico accademico