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80 Anni della Missione Halyard

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Maggiori dettagli 80 Anni della Missione Halyard

L'Operazione Halyard fu una delle missioni più grandi e di maggior successo per il salvataggio di aviatori alleati abbattuti durante la Seconda Guerra Mondiale. Condotta dall'agosto al dicembre del 1944 nella Jugoslavia occupata, la missione fu guidata dall'Esercito Jugoslavo in Patria (JVuO) in collaborazione con l'Ufficio dei Servizi Strategici (OSS) statunitense.

L'obiettivo era quello di evacuare i piloti alleati abbattuti durante le missioni di bombardamento verso i giacimenti petroliferi in Romania e altri obiettivi nei Balcani. Con l'aiuto degli abitanti dei villaggi locali, il JVuO nascose e protesse gli aviatori fino all'evacuazione. La sede principale dell'operazione fu Pranjani, nella Serbia centrale, dove il generale Dragoljub Mihailović ordinò la costruzione di un aeroporto improvvisato sul campo di Galovića. Centinaia di abitanti del villaggio costruirono la pista di atterraggio utilizzando carri trainati da buoi e utensili manuali, a dimostrazione del complesso coordinamento tra la popolazione locale, il JVuO, la 15ª Forza Aerea statunitense e l'OSS.

Nonostante la presenza di numerose unità tedesche nella zona, oltre 500 aviatori alleati furono evacuati con successo senza essere individuati. L'Operazione Halyard non solo salvò gli aviatori, ma dimostrò l'efficacia degli sforzi di soccorso nelle condizioni più difficili. Sebbene inizialmente poco nota a causa delle circostanze politiche del dopoguerra, l'operazione è stata in seguito riconosciuta come testimonianza di straordinario coraggio e collaborazione di fronte a enormi avversità.