Negli anni tumultuosi successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il giovane stato socialista di Jugoslavia affrontò una guerra di propaganda condotta contro di esso dal Cominform. Nel desiderio di rispondere adeguatamente alle accuse dei paesi del blocco stalinista, al cui interno si trovava la Jugoslavia, il 29 novembre 1949 fu lanciata Radio-Novi Sad, un'emittente radiofonica regionale che trasmetteva i suoi programmi in cinque lingue: serbo-croato, ungherese, slovacco, rumeno e ruteno.
Il programma informativo di questa radio non era destinato solo ai membri delle minoranze nazionali della multietnica Vojvodina, ma anche agli abitanti dei paesi limitrofi che, subito dopo il lancio di Radio-Novi Sad, ne divennero ascoltatori fissi. Infatti, oltre ai programmi informativi, questa radio trasmetteva anche musica popolare libera da vincoli ideologici, portando un tocco di cultura pop europea e globale agli abitanti dei paesi del blocco orientale attraverso le proprie onde radio.
Lo sviluppo dei media e il progresso tecnologico nel XX secolo portarono anche alla necessità di creare un programma televisivo per gli abitanti della Vojvodina. Così, per decisione dell'Assemblea dell'AP Vojvodina, nel 1972 Radio-Novi Sad si trasformò in Radio-Televisione Novi Sad, RTNS. I primi minuti del programma televisivo di questa emittente furono trasmessi il 26 novembre 1975 dal nuovo studio di Mišeluk, Novi Sad. Il programma informativo fu trasmesso in serbo-croato e ungherese, mentre il resto del programma, proprio come alla radio due decenni e mezzo prima, fu trasmesso in cinque lingue.
All'inizio del XXI secolo, RTNS si trasformò in un servizio radiotelevisivo pubblico, la Radio-televisione della Vojvodina. Oggi, due programmi televisivi e quattro programmi radiofonici di questa emittente vengono trasmessi dal nuovo edificio della Radio-televisione della Vojvodina a Mišeluk, riconoscibile dall'imponente palo dell'antenna. Nel moderno edificio, inaugurato nel 2021, si trovano cinque studi televisivi, studi radiofonici, uno studio musicale e due studi Universal Sound, dove circa 1.200 dipendenti della RTV creano ogni giorno innumerevoli ore di programmi televisivi e radiofonici.