Milan Konjović (Sombor, 28 giugno 1898 – Sombor, 28 gennaio 1993), pittore la cui arte lascia un segno profondo grazie alla sua originalità e carica emotiva. Il suo ricco repertorio artistico, che conta oltre 6.000 opere, comprende diverse fasi e stili, e la sua tavolozza di dipinti comprende paesaggi, ritratti, composizioni astratte e molto altro.
Mostrò il suo talento per l'arte molto presto: studiò alla Scuola d'Arte di Belgrado e poi a Praga e Vienna, dove assimilò influenze europee. La sua pittura abbraccia diversi periodi, tra cui l'espressionismo, il postimpressionismo e l'astrattismo, e alcuni critici lo hanno definito "l'ultimo fauve". I suoi dipinti riflettono spesso un profondo legame con la natura e la vita rurale, e uno dei suoi cicli pittorici più famosi è quello ispirato alla Vojvodina.
Le opere di Konjović sono esposte in numerose gallerie e musei in tutto il mondo. Ha lasciato un segno indelebile nella storia dell'arte serba e rimane ricordato come uno dei pittori più importanti del suo tempo.
Soggetto del francobollo: "Case", olio su faesite, 1955, da una collezione privata. Soggetto della vignetta: "Minčeta, Torre", olio su faesite, 1948, da una collezione privata. Soggetto della busta: "Fiori", olio su faesite, 1977, dalla collezione delle Poste PE della Serbia.