Quest'anno ricorre il 120° anniversario dell'instaurazione delle relazioni diplomatiche tra Serbia e Cuba. Un esame congiunto degli archivi diplomatici di Serbia e Cuba ha stabilito che i due Paesi hanno avviato le loro relazioni diplomatiche il 4 novembre 1902, attraverso la corrispondenza tra Aleksandar Obrenović, allora re di Serbia, e Tomás Estrada Palma, presidente di Cuba.
La lotta cubana per l'indipendenza dal dominio coloniale iniziò nel 1868 e durò tre decenni. Nel 1902 fu istituita la repubblica neocoloniale e le relazioni diplomatiche tra Serbia e Cuba iniziarono proprio in quello stesso anno.
Oggi, Serbia e Cuba sono Paesi amici con una lunga tradizione di intense relazioni bilaterali, fondate sulla comprensione reciproca e sulla vera fratellanza tra le due nazioni. La cooperazione in ambito economico e culturale è sempre stata proficua e si è intensificata nel tempo. La cooperazione diplomatica tra i due Paesi è stata rafforzata soprattutto attraverso attività congiunte e la partecipazione al Movimento dei Paesi Non Allineati, sia al momento della fondazione che durante il periodo di maggiore ascesa di questa organizzazione.
I legami culturali tra i popoli serbo e cubano rivestono un significato speciale, costituendo una solida base per tutte le altre forme di cooperazione. I pilastri di questi legami si trovano in quasi tutti gli ambiti dell'espressione artistica, in particolare nella comune passione per la musica e la cinematografia contemporanea, ma anche per i canoni tradizionali della creazione poetica e letteraria.
L'emissione di francobolli commemorativi "120 anni di relazioni diplomatiche tra Serbia e Cuba" rende omaggio, attraverso i suoi contenuti visivi, ai due giganti della letteratura ed eroi nazionali di Cuba e Serbia, vissuti e creati all'incirca nello stesso periodo e legati da interessi e attività poliedrici, al di fuori del mondo letterario: José Martí e Laza Kostić.
