Nato a Dalston, in Cumbria, John Wilson (1781-1866) divenne uno degli architetti più celebri di Guernsey. Inizialmente impiegato come Direttore dei Lavori per il Board of Ordnance, fu inviato a Guernsey intorno al 1813 per supervisionare la costruzione di caserme per la guarnigione britannica a Guernsey e Alderney. Il suo lavoro con il Board of Ordnance gli permise di dedicarsi a commissioni private e il suo primo progetto importante fu la Chiesa di Torteval.
L'abilità architettonica di Wilson si estese oltre le strutture militari. Nel 1815, l'ammiraglio Sir James Saumarez propose l'idea di una chiesa di lingua inglese per la guarnigione britannica, che portò alla costruzione di St James-the-Less. Wilson fu scelto per progettare l'edificio, che fu completato nel 1818.
Wilson lavorò principalmente con lo stucco, un materiale che lui chiamava "cemento romano". I suoi progetti riflettevano spesso gli stili neoclassico, neogotico e giacobetano. St James, con la sua maestosa presenza, divenne il punto focale di The Grange, completando il paesaggio urbano di St Peter Port.
L'influenza di Wilson sull'architettura di Guernsey si estese oltre St James. Tra i suoi altri progetti figurano l'Elizabeth College (1828), la Chiesa di Torteval (1816) e il Mercato della Carne (1822).
Nel 1837 fu trasferito al Woolwich Arsenal, da dove si ritirò nel 1845 per motivi di salute. Dopo aver lasciato Guernsey, a Wilson non fu permesso di accettare commissioni private; la sua unica opera conosciuta
in Inghilterra è un monumento commemorativo a Sir Alexander Dickson, eretto a Woolwich nel 1841.
Nella sua analisi del 1975 sull'architettura di St Peter Port, Sir Charles Brett concluse che Wilson fu "certamente la figura più importante nello sviluppo architettonico di Guernsey".