L'Associazione Internazionale degli Ispanisti (IAH), fondata a Oxford, in Gran Bretagna, nel 1962, è un'organizzazione senza scopo di lucro che promuove "il progresso degli studi ispanici in tutti i paesi e lo studio di questioni di interesse comune relative alle lingue e letterature peninsulari e iberoamericane e agli aspetti culturali ad esse correlati" (Statuto, art. 3). Nel 2015 è stata iscritta al Registro Nazionale delle Associazioni del Ministero dell'Interno a Madrid, in Spagna.
L'IAH è gestita da un Consiglio di Amministrazione (presieduto da un Presidente) e organizza un congresso triennale, durante il quale vengono rinnovati i membri del Consiglio di Amministrazione.
Nel luglio 2025, l'IAH terrà il suo 22° congresso a Santiago del Cile, e il sigillo verrà consegnato durante l'Assemblea Generale. I convegni precedenti, tenutisi a Neuchâtel (2023), Gerusalemme (2019), Münster (2016), Buenos Aires (2013), Roma (2010), Parigi (2007), Monterrey (2004), New York (2001), Madrid (1998), Birmingham (1995), Irvine (1992), Barcellona (1989), Berlino (1986), Providence (1983), Venezia (1980), Toronto (1977), Bordeaux (1974), Salamanca (1971), Città del Messico (1968), Nimega (1965) e Oxford (1962), riflettono la varietà e l'ampiezza dell'ispanismo internazionale "da una prospettiva globale e senza confini", come ha sottolineato uno dei suoi presidenti, Aldo Ruffinatto, nel 2012, in occasione della commemorazione dei primi 50 anni dell'Associazione. L'attuale presidente, Gloria Chicote, ha voluto dare risalto a tutti i membri che hanno fatto parte dell'AIH e a tutte le donne in tutto il mondo che hanno dedicato la loro vita alla promozione degli studi ispanici. Con questo in mente, è nata l'idea di emettere un francobollo commemorativo che renda omaggio a tutte le donne ispaniste attraverso coloro che hanno ricoperto la carica di presidente dell'AIH. Sotto il titolo "Donne ispaniste", sono raffigurate due illustri docenti e ricercatrici, figure eminenti dell'ispanismo internazionale, entrambe presidenti dell'AIH, Ana María Barrenechea (1977-1980) e Lía Schwartz (1998-2001).
Includendo questo francobollo nel suo programma, Correos intende sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza di dare risalto al lavoro delle donne nei campi delle discipline umanistiche e degli studi ispanici, sia a livello nazionale che internazionale.