Nel 2025, l'OSCE, l'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa, celebra un anniversario importante: 50 anni fa fu firmato l'Atto Finale di Helsinki. In esso, i 35 Stati partecipanti, tra cui il Principato del Liechtenstein come membro fondatore, formularono dieci principi fondamentali per governare le loro relazioni: il cosiddetto Decalogo di Helsinki.
Tre motivi commemorano questo evento storico. La "Sala Finlandia" (valore nominale 1,20 CHF), sede della conferenza CSCE, è un monumento architettonico che simboleggia l'incontro tra Oriente e Occidente. L'allora capo del governo "Dr. Walter Kieber" (valore nominale 1,90 CHF), in rappresentanza del Liechtenstein, lasciò il segno sulla conferenza e sottolineò il ruolo dei piccoli Stati nella diplomazia internazionale. L'"Atto finale di Helsinki della CSCE" (valore nominale 2,50 franchi svizzeri) è un documento storico che rappresenta una pietra miliare della CSCE: il consenso comune sui principi fondamentali della cooperazione internazionale.
Per il Liechtenstein, che non è membro di nessun'altra organizzazione per la sicurezza, i principi fondamentali sono pilastri centrali della sua politica estera dal 1975. Ad oggi, l'OSCE, insieme al Principato del Liechtenstein e ad altri 56 Stati, persegue un approccio globale alla sicurezza che comprende aspetti politici e militari, nonché questioni economiche, democratiche e relative ai diritti umani.