Il rilascio di francobollo celebrativo „Giorno mondiale di musica-Dr. Fra Branko Marić (Marijić)“ al ricordo del primo etnomusicologo di Bosnia-Herzegovina, il quale ha dato unn grande contributo nel campo della musica, soprattutto nel campo della musica indigena.
Fra Branko (Mate) Marić è nato il 27. Di luglio del 1896 a Vrda, montagna Čabulja, vicino al flusso del fiume Drežnjanka e Neretva. Dopo aver completato la scuola elementare, va a Široki Brijeg per studiare per frate. La' termina ginasio, la teologia inizia a studiare a Mostar, e finisce a Ljubljana. A Viena finisce la scuola per l'insegnante di pianoforte nel 1935, e due anni dopo, sempre a Viena, ha fatto la tesi del dottorato di ricerca sul tema: Die Volksmusik Bosnies und der Hercegovina“. Il frate diventò a Ljubljana il 29. di giugno del 1922. Fra Branko si occupava dello studio della musica e di strumenti popolari, di etnografia, ed è stato il fondatore della collezione etnografica e numismatica nel ginasio classico di Francescani a Široki Brijeg. Nel 1945 ha emigrato ed è rimasto all’estero fino alla fine della sua vita. E’ deceduto a Zurigo (Zvizzera) nel 02. Di maggio del 1974. I suoi resti, secondo la sua volontà espressa durante la vita, sono stati trasportati e sepolti a Hercegovina, città di Mostar, nel cimitero dei francescani a Šoinovac. La sua riscoperta e la rivalutazione è accaduta soprattutto grazie alla dottoressa Jasmina Talam, ed ai suoi collaboratori dall’Istituto di etnomusicologia dell Accademia di musica di Sarajevo. Nell’edizione delle opere “All’onore di 120-esimo anniversario della nascita del primo etnomusicologo di Bosnia-Herzegovina” Fra Branko Marić” (edizione dell’Accademia di musica di Sarajevo e Provnica francescana di Hercegovina), la dottoressa Talam sottolinea: “i suoi pensieri entomusicologi, hanno stabilito la strada all’etnomusicologia della Bosnia-Hercegovina, come confermato dopo nelle ricerche”. (Fra Ante Marić)
