Il 24 luglio 2025, La Poste emetterà un francobollo con l'effigie di Alain Decaux, storico, scrittore, giornalista e personaggio televisivo francese. Fu eletto all'Académie Française nel 1979, in occasione del centenario della sua nascita.
Per decenni, lo storico Alain Decaux (1925-2016) ha narrato la storia della Francia a milioni di ascoltatori, spettatori e lettori. Nato a Lille, figlio di un avvocato, studiò legge a Parigi e, senza preoccuparsi di conseguire una laurea, seguì corsi di storia come uditore per diletto. Si dedicò rapidamente al giornalismo e alla scrittura, pubblicando il suo primo libro di storia all'età di 22 anni. Due anni dopo, il suo secondo libro, Letizia: Napoleone e sua madre, ricevette il Premio di Storia dell'Académie Française!
Da adolescente, scoprì i romanzi di Alexandre Dumas e si interessò alla visione del nonno, un insegnante che concepiva la storia come un "romanzo nazionale". Che sia stato questo a innescare la sua vocazione di narratore?
Nel 1951, con il suo socio André Castelot, creò La Tribune de l'histoire per la radio, un successo popolare durato 46 anni! Poi, in televisione, incantò milioni di telespettatori con programmi cult come La caméra explore le temps, Alain Decaux raconte e L'Histoire en question. Solo sullo schermo, in diretta e senza gobbo, con un certo senso del dramma, raccontò la vita di un personaggio o di un evento storico, e i francesi lo adorarono.
Autore incredibilmente prolifico, scrisse più di cinquanta libri, sceneggiature cinematografiche e opere teatrali. Questo fervente credente iniziò a scrivere opere teatrali storiche di successo con Un uomo di nome Gesù, poi De Gaulle e Ben Hur. La sua elezione all'Académie française (1979) confermò il suo talento di scrittore. Questo amante della lingua francese fu nominato Ministro della Francofonia nel 1988.
Coerente in tutto il suo operato, senza compromettere l'esigenza di verità storica né eludere la complessità della storia, quest'uomo generoso seppe condividere la sua passione e instillare l'amore per la storia nel maggior numero possibile di persone.
Associazione Amici di Alain Decaux
L'Associazione Amici di Alain Decaux si propone di diffondere il messaggio a tutti i pubblici sulla trasmissione della storia e sull'influenza della lingua francese.
Alain Decaux ha anche utilizzato la sua reputazione per promuovere il patrimonio. Come Presidente degli Amici di Alexandre Dumas, ha contribuito a salvare e far iscrivere il Castello di Montecristo nella regione degli Yvelines. Come Presidente del Collegio dei Conservatori della tenuta di Chantilly e del suo castello, li ha riportati al loro antico splendore insieme al Principe Karim Aga Khan IV, all'Institut de France e alle istituzioni pubbliche. Nel 2025, in occasione del centenario della sua nascita, l'Associazione degli Amici di Alain Decaux gli rende omaggio attraverso una ricca serie di eventi: mostre itineranti, podcast per le scuole medie e il sostegno al Premio Internazionale Alain Decaux per il racconto breve in lingua francese con la Fondation de Lille e la Delegazione della Lingua Francese.
Frédéric Nancel, Presidente dell'Associazione degli Amici di Alain Decaux, accoglie con favore l'emissione nazionale del francobollo emesso da La Poste e raffigurante l'accademico.